
Stai camminando per Via Petroni a Bologna e ti capita di alzare gli occhi. In alto c’è una luminaria con parole che conosci bene. Quei versi suonano ancora nelle tue orecchie come fosse ieri, quella volta che hai sentito quell’omone con una folta barba e in mano una chitarra, all’Osteria di Fuori Porta. Le parole che leggi, accompagnate alla musica che se ne va nel sottofondo della tua testa, sono un flashback. Un piccolo momento nostalgico.
“Bologna, che sa quel che conta e che vale che sa dov’è il sugo del sale, che calcola il giusto la vita, e che sa stare in piedi per quanto colpita.”
Hai studiato a Bologna da fuori sede tanti anni fa, e con i tuoi risparmi hai scelto di fare un investimento in quella che, non solo per Guccini, è l’ombelico di tutto. Quel tuo amato quadrilocale, a due passi della stazione e da Piazza Maggiore…
Ora che il tempo passa, ti godi il tuo appartamento ma non vuoi troppi problemi: lo hai messo in affitto per tantissimo tempo, e quanti studenti sono passati! Certo, tra qualche anno vorresti che fosse tuo nipote a vivere quelle mura, quando tornerà dall’estero, ma starà fuori per lavoro per un po’, quindi dovrai affittarlo ancora. Un po’ la cosa ti spaventa.
Gli studenti degli ultimi mesi facevano troppo baccano a tutte le ore della notte, tutti i giorni della settimana. Non erano d’accordo sulla collocazione delle camere e l’arredamento, che sì, era un po’ retrò, ma comunque accettabile.
E le telefonate per gestire le visite di una stanza che si liberava? Che lavoraccio. Eppure, tu sei il proprietario, quindi tu ti devi sorbire i problemi. O forse no.
Il fascino del centro di Bologna
È arrivata l’ora di far fruttare questo tuo investimento nel cuore pulsante di una delle città più ambite d’Italia: avere una casa in centro è un enorme vantaggio, anche se stai pensando di fare un nuovo investimento!
In più, molte zone, sia dentro che a ridosso delle mura, sono particolarmente belle e piacevoli: non sarà certo un furto chiedere qualche centinaio di euro in più, sempre nel rispetto del buonsenso. Immagina se fosse tuo nipote a cercare casa qui, le sue difficoltà nell’affittare ad un prezzo troppo esoso e profondamente ingiusto. Non è corretto, non fa parte di te, che sei sempre stato un sognatore.
Sognavi tanti anni fa, mentre ti perdevi di notte in Via Indipendenza o in Via Rizzoli, incredibilmente vuote. Da studente amavi gironzolare per Via Parigi di sabato pomeriggio. E poi Via delle Moline, giù per Via Mascarella alla Cantina Bentivoglio a cena con amici. E tua moglie? Da Pesaro era venuta a lavorare qui, in piazza San Francesco, quando al primo appuntamento vi eravate seduti per terra, chiacchierando tutta la notte fumando sigarette senza marca.
Piazzale Azzarita, poi?
Quanti ricordi, di quante partite! Sono passati gli anni, ma il fascino di questa città non è cambiato.