Vivere in un appartamento condiviso a Bologna

Le domande di cui Google non conosce la risposta

Come si vive in un appartamento condiviso? Bella domanda.
Come si trova un inquilino perfetto? Altra bella domanda.
Soprattutto, esiste la possibilità di trovare l’inquilino perfetto a Bologna, in quella che è a tutti gli effetti la S.O.D.A. (Selva Oscura Degli Affitti ndr) più affollata in Italia?

In questo mappazzone emiliano di persone che cercano un’abitazione, trovano sfogo personaggi come Lo Studente Fuori Sede o Il Giovane Lavoratore.
Costoro sono i nostri prodi eroi, e prodi non è un rimando a nessun politico che ti capiterà di incontrare se stai passeggiando lungo via Santo Stefano, sempre se avrai la fortuna di trovare un’abitazione nei paraggi.

La verità è che neanche Google conosce pienamente la risposta.
Se la sapesse – e non fosse censurata – probabilmente sarebbe suppergiù questa:

“È estremamente complesso vincere la lotteria per diventare coinquilino di qualcuno per una stanza che vedranno in almeno venti persone nel giro di due giorni, in una casa che sia decorosa e sia affittata ad un prezzo decente”.

Oltre che complesso… parecchio ingiusto.
Ma questa è, ahinoi, la situazione attuale di chi cerca casa, soprattutto in una città come Bologna.
Una cosa Google la sa per certo: la richiesta di posti letto è fuori controllo da parecchi anni.

Le tre entità

Ognuna di queste persone, studente o lavoratore fuori sede, ha dovuto prima o poi scontrarsi con questo aspetto. I nostri eroi dovranno giocoforza misurarsi con alcune entità nel corso della ricerca che li porterà a trovare, forse, una sistemazione degna di essere chiamata come tale.

Queste tre entità sono: la casa, il prezzo e la Mistica Figura (il coinquilino).

  • La casa

    Avrà tutti i comfort necessari? Il bagno sarà condiviso? Sì, su questo non ci piove. L’ideale sarebbe non piovesse neanche nel bagno, visto certi appartamenti.
    Il proprietario sarà disponibile a soddisfare le richieste o a venire incontro a chi ci abita, se dovesse mollarci la lavatrice per cause di forza maggiore?

  • Il prezzo

    Posto che, purtroppo, a molte delle domande di cui sopra non tutti gli annunci di appartamenti rispondono positivamente, si aggiunge anche la beffa del prezzo. Tante richieste e pochi alloggi comportano inevitabilmente un aumento spropositato dei prezzi, soprattutto per sistemazioni che non lo giustificano. Il taglio radicale a qualche cena fuori o aperitivo è inevitabile per far quadrare i conti, il più delle volte.
    La situazione odierna vede anche molte abitazioni in affitto che, più che essere tali, sono vere e proprie bettole… e molte vengono comunque accettate da alcuni nostri prodi, stanchi della ricerca.

  • Il coinquilino

    Subentra ora l’ultimo fattore, la figura mistica che diventerà quotidianità: lascerà capelli nel lavandino? Fumerà? Butterà via il pattume o dovrò richiamarlo all’ordine con cadenza settimanale?
    Russerà? Sembrerà banale, ma prova a pensare a qualcuno che russa come un trombone dall’altra parte del muro e ti tiene sveglio tutta la notte. Porterà a casa amici / fidanzate / parenti / serpenti?
    Poi, la domanda forse più interessante: riuscirò a chiamarlo “amico” più che “coinquilino”, dal momento che siamo sulla stessa barca? E ultima, quella più importante per evitare discussioni: laverà i piatti una volta finito di pranzare?

Tutti questi sono dilemmi che ti assilleranno e che probabilmente interesseranno ben poco all’agente immobiliare che si occuperà della tua situazione, una volta che ti avrà piazzato nella stanza / sgabuzzino di turno.

L’ingrediente segreto

Non esiste un ingrediente segreto per trovare una casa perfetta, un inquilino perfetto, un coinquilino o un equilibrio perfetto col prezzo. O forse sì.
Forse esiste perché l’ingrediente segreto sono le persone, sia quelle che ci vivono, sia quelle che scelgono chi dovrà viverci.

Se hai trovato una sistemazione valida che ti soddisfa, magari grazie a questo sito web, dovrai imparare a convivere con un’altra persona… realizzando che si tratta di un’esperienza fatta di compromessi. Il coinquilino perfetto esiste nella misura in cui sei disposto ad esserlo anche tu, nei suoi confronti e nei confronti del proprietario: rispettoso, puntuale, amichevole, empatico.
Qualcuno una volta ha detto che la gentilezza salverà il mondo: aggiungerei anche il tuo rapporto in casa.

Se ancora non hai trovato invece una dimora, non demordere: arriverà, perché il nostro progetto nasce anche per questo.

ORA vado: io e Raffa (il mio coinquilino) abbiamo organizzato la serata “Risotto + Monopoli” con le vicine al piano di sotto e sono un po’ in ritardo. Devo passare a comprare lo scalogno, che è l’ingrediente segreto per un ottimo risotto.
Quello per trovare un ottimo coinquilino e un’ottima DIMORA, beh… l’ho già trovato.